mercoledì 9 aprile 2014

BABY LIFE 2014: A PRESTO NOVITA' PER IL RICONOSCIMENTO DELLE LAUREE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE!



Trento, 09 aprile 2014

Approvata la proposta di ordine del giorno n.30/XV ai ddl 16/XV e 17/XV che prevede l'accesso diretto per il conseguimento della qualifica professionale di educatore nelle scuole d’infanzia.

Il consigliere Claudio Civettini della Lega Nord Trentino aveva presentato nel corso della XIV Legislatura un’interrogazione provinciale e una proposta di mozione in merito al personale educativo per la prima infanzia, nello specifico sul motivo per il quale in Trentino si prediligessero corsi formativi finanziati dal Fondo Sociale Europeo come il corso di formazione professionale denominato “Baby life: educatore nei nidi d’infanzia e nei servizi integrativi”, e non fosse invece riconosciuta la laurea specifica come, ad esempio, il corso di “Laurea in scienza dell’educazione infanzia e preadolescenza”.

In seguito, l’ordine del giorno n.245/XIV del Consigliere Civettini, approvato in Consiglio provinciale, impegnava la Giunta provinciale a rivedere la disciplina sui titoli di accesso del personale educativo dei servizi della prima infanzia previsti dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1891 del 2003 e suoi successivi provvedimenti modificativi e a costruire per i fini di cui al punto 1. un apposito gruppo di lavoro volto a definire in modo organico la disciplina sui titoli di accesso alla professione di educatore per i servizi della prima infanzia, tenendo conto dei vari corsi di laurea e percorsi formativi afferenti al settore educativo dell'infanzia. A seguito di ciò, la Giunta provinciale aveva stabilito la diretta ammissione all’esame, per il conseguimento della qualifica professionale di educatore nei nidi d’infanzia e nei servizi integrativi, di coloro in possesso di diplomi di laurea negli ambiti psico-pedagogico e socio-educativo senza la necessità di frequentare il corso di formazione professionalizzante di almeno 1000 ore, stabilendo però che, a completamento delle competenze teoriche acquisite attraverso tali corsi di studio universitari, gli aspiranti educatori devono essere inoltre in possesso di competenze pratiche come quelle acquisite durante il corso poc’anzi citato.

Dato ciò il Consigliere Civettini ha presentato una proposta di ordine del giorno al bilancio sul tema, approvata questo pomeriggio dal Consiglio provinciale, dato che si ritiene che il corso di studi universitari in scienze dell’educazione offre una preparazione culturale e professionale in ambito socio-educativo di alto livello e quindi appare assolutamente irragionevole ritenere tale formazione universitaria inferiore a quella conseguita attraverso la frequenza dei corsi Baby life organizzati dalla Provincia. La scelta di riconoscere come prevalente un corso specifico, ancorché gestito con il Fondo sociale europeo, rispetto ad altre scelte formative, riconosciute dallo Stato e anche dalla Provincia, potrebbe raffigurare elemento d'iniquità, per una serie di considerazioni, prima fra tutte l'adozione di una sorta di percorso formativo selettivo, con l'implicita obbligatorietà di frequenza. Con tale atto quindi s’impegna la Giunta a costituire un gruppo di lavoro, volto a definire in modo organico la disciplina sui titoli di accesso alla professione di educatore per i servizi della prima infanzia, tenendo conto dei vari corsi di laurea e percorsi formativi afferenti al settore educativo dell'infanzia, a fronte di una disciplina normativa lacunosa e del susseguirsi di atti deliberativi non sempre coordinati, al fine di riconoscere il diploma di laurea in scienze dell’educazione e a trasmettere al Consiglio provinciale una relazione sulle iniziative adottate al fine di dare attuazione ai punti 1. entro sei mesi dalla data di approvazione del presente ordine del giorno.


http://babylifetrento.blogspot.it/

1 commento:

Anonimo ha detto...

Finalmente!!!